Dov’eravate voi?
Dove eravate voi?
Si, voi soldatini della democrazia, voi indignati a tempo, voi che non capite che abbiamo perso di nuovo tutti.
Si si, dov’eravate voi?
Quando ci hanno violentato, sputato, vilipeso, mentre spostavano senatori da una parte all’altra a pagamento, voi dov’eravate?
Quando il mondo ci prendeva per il culo per un settantenne che andava a troie, quando facevamo leggi ad personam, quando Verdini, a colpa di fiducia, cambiava la costituzione o si firmava una legge elettorale di merda, eravate anche allora a discutere di democrazia? di quella partecipata, diretta o di quella fasulla che vi faceva comodo?
No, voi eravate a guardare la D’urso, a postare le cosce tornite e abbronzate dalle spiaggette da bimbiminkia, eravate a sindacare del fuorigioco, del gossip e dei meme da siti come Pastorizia, a documentare le sbronze o gli stronzetti che avevano più camice slim fit di voi.
Dove eravate quando c’era da sostenerla, la stessa che inneggiate adesso, quando c’era da prendere a calci nei coglioni anche gli ultimi rappresentanti della democrazia, gli ultimi, quelli dei consigli comunali.
Quando c’era da dirgli di rispettare luoghi, impegni, patti ruoli.
Dove cazzo eravate?
Dov’eravate quando in consiglio comunale si discuteva di acqua, di bilanci, di decoro e dignità , quando ci sfottevano a tutti rimandando per le assenze o perchè era troppo tardi o perchè c’avevano da fare o perchè non ci venivano proprio? Dove cazzo stavate?
E adesso? Adesso sull’onda del populismo ci siamo fatti fregare tutti. Adesso ci hanno messo gli uni contro gli altri, ci hanno messo di fronte ad una situazione che era un rigore da concedere, senza diritto di replica.
E i più scaltri vincono.
Sempre loro.
L’avevo detto cinque giorni dopo il 4 marzo, avevano l’occasione della vita, un paese da riprendere per mano.
Noi cittadini inconsapevoli, plasmabili, senza capacità di discernere se non per quello che ci viene imposto per quello che leggiamo qui, non siamo nemmeno credibili quando protestiamo. Non si può fare ora. Dovevano aver paura prima.
Hanno vinto i più scaltri e solo per i loro scopi.
Ci hanno fottuto a tutti.
Adesso perderemo di nuovo tutti.
Con un quarto di ogni oggetto che tocchiamo che se ne va in tasse, con servizi che non funzionano e con investimenti ridicoli. Nessuna crescita, nessun futuro.
Solo potere da distribuire.
Perdiamo tutti. Ancora una volta.
Non loro eh, per carità , solo noi.